Le cornici realizzate artigianalmente, che siano antiche o di design, lignee o in metallo, al naturale o dorate, semplici e intarsiate, sono sempre delle opere d’arte e sono destinate il più delle volte, ad ospitare elementi preziosi come tele e stampe ma soprattutto, i ritratti di chi amiamo.
Personalmente sono molto attratta dalle cornici vuote. Le appendo, così, anche una accanto all’altra, a seconda della misura, magari premurandomi di tingere quel tratto di parete con toni accesi ma comunque eleganti, come il bordeaux, il verde bottiglia o il turchese; in questo modo non sono mai banali, anzi, vengono esaltate proprio per la loro essenza.
Già, la loro essenza. Il vuoto. E’ come se avessero avuto un’anima e qualcuno gliela avesse rubata. Mi inquieta questa specie di horror vacui, ma dall’altra, mi stimola l’invito ad andare oltre le cose. Un ciglio di bellezza, un margine, un contorno chiuso, dentro cui sta il tutto o il niente.
Amo anche gli specchi racchiusi tra le quattro braccia di cornici preziose. Sia quelli grandi, importanti, sia quelli piccoli per il comò. E mi piace molto fotografare le cose attraverso di essi, alla ricerca di una nuova vision, diversa dalla realtà, con la speranza di vedere qualcosa che i miei occhi non possono carpire.
Semplicemente, amo arredare con creatività, esperimentare, sognare.
In Trentino, puoi trovare le cornici d’arte alla “Bottega d’Arte di Paolo Lucin” in via Verdi, 31 a Trento tel. 0461.985255
TESTO – ds
FOTGRAFIA – ds @Casa Campanelle
MUSICA – Just an illusion Imagination