Più che ad una zarina, preferirete ispirarvi a Lara (Il Dottor Zivago di Boris Pasternak) e lo potete fare benissimo sulle “nevi” di Madonna di Campiglio confondendovi con le ospiti russe (doc). Lo potete fare anche a Cortina, ma non è la stessa cosa. Evitate di farlo in città, anche se questo è ciò che la moda comanda, personalmente lo trovo, come dire, un po’ sopra le righe.
Oltre ad interpretare il Russian style, a che serve? Il colbacco in pelliccia comunica eleganza e fascino (mettendo in risalto il taglio degli occhi), ma non solo: è soprattutto utile, per difendersi dal freddo, come nessun altro copricapo sa fare.
La pelliccia, a seconda della vostra sensibilità, potrebbe essere di volpe, visone o lapin, oppure “ecologica” spinta in colori alternativi come blu e bordeaux.
Evitate, mi raccomando, il total look (colbacco+pelliccia), anche se è molto facile incappare in più di un esemplare in centro a Campiglio. Non fatevi intimorire. Sdrammatizzate in assoluta sicurezza, accompagnando il vostro colbacco ad un serioso cappotto nero, piuttosto che ad un casualchic caban blu sopra il jeans.
Un consiglio: dentro, cercate di sentirvi più “Lara”, meno “zarine”. Allora il colbacco ci piace!
TESTO – ds
FOTOGRAFIE – www.vogue.it, ds, freeforumzone.leonardo.it
MUSICA – Il Dottor Zivago http://www.youtube.com/watch?v=nynMR6AZ8Rc