Archivi tag: estate
Cure vitaminiche
Mi porterai le arance
L’attimo raccolto (della domenica)
L’attimo raccolto (della sera)
Storie frizzanti, da bere tutte d’un fiato
Ecco i libri che mi sono “bevuta” o (“ribevuta”) fino ad ora, quest’estate: The Juliette Society di Sasha Grey, Trinacria Park di Massimo Maugeri, Con le peggiori intenzioni di Alessandro Piperno, Storia di una capinera di Giovanni Verga, Fermate il boia di Agatha Christie, Il diario della capitana (Class editori).
Il mio preferito? Il diario della capitana. Non proprio un libro, ma un vero manuale dedicato a tutte le donne che sognano di essere portate via e di guidare la barca a fianco del loro Capitano… coraggioso.
L’attimo raccolto (dell’estate)
L’attimo raccolto (per tempo)
L’attimo raccolto
L’ispirazione del giorno
Merci, Rondini! Grazie di avermi fatto ricordare in questa fredda giornata di neve, con questo arrivo inatteso direttamente da St-Tropez, che prima o poi tornerà la bella stagione e con essa, tutte le Belle cose. Come questi Sandales Tropeziennes realizzati su misura, scelti del colore di stagione, ordinati nel cuore dell’inverno su Rondini. En attendant l’été.
Vacanze, itinerari fuori rotta
Chi non ha problemi finanziari è chiamato, oggi più che mai, a fare tendenza senza esibire la ricchezza; chi invece sta risentendo dei cambiamenti globali, risponderà al desiderio di rilassare mente e corpo scegliendo l’allure dell’esclusività. Cercando il lusso silenzioso. Dove? In un convento o nella propria città, girando il mondo in moto o partecipando ad un torneo di scacchi. Perché in tempo di crisi l’importante è riportare l’attenzione su se stessi e seguire le proprie passioni, evitando gli eccessi e predilegendo l’essenziale.
Così, in un tempo di difficile congiuntura, lo spirito, la religione, la cultura, l’arte, sono forse le derive più tangibili suggerite dalla creatività.
Oggi più che mai, è più chic che shock, lasciarsi richiamare dalla trascendenza, come soggiornare in un luogo di preghiera o in un convento, con la possibilità di partecipare ai momenti liturgici, di lavorare nell’orto in contatto terapeutico con la terra, oppure trascorrendo momenti di silenzio e di riflessione alternati a letture e colloqui con i monaci.
Anche la montagna corrisponde sempre di più al bisogno di una vacatio diversa ed esclusiva. La montagna come luogo di ricerca di sè. Salire in alto per ritrovare se stessi. La montagna “spirituale”, una vera opportunità di vivere il silenzio, la pace, il raccoglimento. Il contatto con la natura, la solitudine, l’estraniarsi dal mondo, l’elevarsi. Come dice in una recente intervista il divo contemporaneo del cinema di qualità, Pierfrancesco Favino “abbiamo bisogno sempre di più di ricontattare noi stessi anche dal punto di vista di quello che può farci stare bene davvero”.
Potremo definirli “itinerari fuori mappa”. All’hotel extra lusso si predilige l’agriturismo, al ristorante con il conto supercaro, la ricerca del prodotto a chilometro zero. Comunque e sempre un’esperienza di ampio respiro, di conoscenza ed arricchimento, dove “genius loci” o “terroir” vengono considerati il vero valore aggiunto della vacanza: per capirci, mangiare la pizza a Napoli o il risotto milanese a Milano, è assai più chic che seguire pedissequamente le stelle della Guida Michelin.
In controtendenza poi, con la vacanza intesa nel suo significato più stretto, ovvero come evasione dalla realtà, c’è qualcosa di davvero esclusivo: semplicemente fermarsi, recuperando la propria realtà e il proprio contesto. Lo si fa in primis, rallentando il tempo, spegnendo l’auto e spostandosi in bicicletta, a cavallo o semplicemente a piedi. Il fotogramma scorerrà più lento e così sarà più facile godere del panorama, scorgere i dettagli, valorizzare le relazioni umane, assaporando nel suo assoluto quella Bellezza che ci circonda ogni giorno ma che immancabilmente il tempo che sfugge ci impedisce di vedere.
L’ora del teak
Sì, è arrivata la bella stagione e con essa ritorna il tempo da vivere nella stanza verde della casa. I mobili da giardino sono importanti e devono essere pensati ed acquistati propro come si farebbe per una qualsiasi stanza della casa, pensando all’uso, ai colori, alle forme, al design. Nel mio giardino il teak ha un ruolo di assoluta importanza assieme al ferro battuto. Dopo l’acquisto, lascio i mobili alla mercè degli agenti atmosferici per il tempo necessario affinché acquistino quell’affasciante colore grigio che ha la capacità di sintonizzarli in un giardino dal gusto classico o antico. Ecco degli esempi.
La panca in stile inglese è appoggiata al muro nord della casa e guarda da sotto il grande giardino. Il colore bordeaux conferisce al grigio del teak un’eleganza unica e aristocratica.
Le poltroncine sono un invito al riposo e alla conversazione: caratterizzate da uno schienale alto e da una serie di listelli orizzontali, possono essere completate da eleganti cuscini bianchi.
La chaise-longue evoca lo stile delle poltrone dei lussuosi transatlantici britannici ed è regolabile in tre posizioni. La ferramenta in ottone è una lode all’arte del dettaglio. Il tavolino è un accessorio che si presta ad accompagnare le sedute per mille utilizzi.
L’elegante lettino a sdraio ha lo schienale e la seduta regolabili per un massimo comfort, mentre le ruote lo rendono agile negli spostamenti.
La grande panca da albero è il regalo che ho fatto a mio figlio per i suoi due anni. Un augurio speciale perché abbia la capacità di scoprire il mondo e le sue meraviglie da più punti di vista.
Tutto è pronto. Che l’estate abbia inizio!
(Tutti i mobili sono di Unopiù eccetto la panca da albero de Il Giardino di Legno)
Vederci chiaro
Eleganza da giorno
E’ il primo champagne da giorno, da servire in grandi calici di cristallo con ghiaccio. E’ Ice Impérial Moët & Chandon, eleganza, glamour e spirito pionieristico in una bottiglia in smalto bianco con una coccarda che ricorda una cravatta nera.
Summer look (atto primo)

Il profumo dell’estate
Per quest’estate ho scelto Cristalle Eau Verte, lo specchio di Cristalle, il mio profumo estivo da sempre. Questo profumo, creato da Jacques Polge, è un’essenza contemporanea e fresca, esclusiva e leggera, ispirata al profumo del fiore di Magnolia, un profumo delizioso ma talmente leggero da risultare indefinito, da interpretare e creare. L’accordo di magnolia si presenta così piacevole e fresco, combinato alla delicatezza del gelsomino, alla luminosità del Neroli e all’energia delle note esperidate. A questa meraviglia vanno aggiunti un bouquet di fiori bianchi, Limone di Sicilia e Bergamotto.
Fresco, seducente, irriverente. Come immagino la mia estate.
Save the date
Una calda serata d’estate, la magia di uno dei castelli più affascinanti del Trentino, il gusto di un appuntamento d’alta cucina e un delitto misterioso da risolvere.
“Le Cene Con Delitto” al Castel Campo (Lomaso-Trentino). Save the date. Mancare sarebbe un delitto…
Follow Castel Campo su Facebook