Hanno lasciato il segno.
99 brands scelti a mio gusto per rappresentare il meglio dei Modi di tutti i Tempi.
Hanno lasciato il segno.
99 brands scelti a mio gusto per rappresentare il meglio dei Modi di tutti i Tempi.
foto di luukmagazine.com
Dagli anni ’70 a questa parte, le celebri sfere di gomma sulla suola dei mocassini Tod’s hanno lasciato un’impronta della maison sulla strada della moda e del fashion internazionali, quali simbolo di Tod’s, del made in Italy e dell’artigianalità.
Nel 2011, grazie ad una tecnologia all’avanguardia, frutto di anni di ricerca nella lavorazione della pelle, nasce la Tod’s Signature Collection, una linea di pelletteria di lusso dove l’icona del brand si unisce al know how artigianale, ovvero la sagoma del gommino impressa su pellami esclusivi.
Shopper, bauletti, pochette e porta iPad con un effetto tridimensionale del logo sulla pelle, ma in verità “un logo non logo”.
sito web www.tods.com
app TOD’S AN ITALIAN DREAM (gratis)
testimonial ANNE HATHAWAY
Da oggi, inizia su tempi&modi una nuova rubrica dal titolo “Indicativo”, immagini positive e negative catturate dallo street style trentino.
Signori, non aspettatevi fotografie. Cercherò di descrivere gli stili che vedo usando la mia sola arma, e concedetemelo, mi divertirò ad…affondarla. Avrò infatti un occhio di riguardo più per le stonature (e le fashion victims)che per le sinfonie. Avez-vous bien compì?
Eccola la prima vittima. Quasi trentenne, capelli castano chiaro a caschetto, media statura, oserei dire nel complesso dello stile, “insignificante”. Forse è questo il motivo scatenante della scelta, una vera e propria abbuffata di accessori griffati.
Cintura monogramma Canvas Louis Vuitton, così come per la tracolla vintage (non vedo quel modello in giro da anni); pochette al collo con classica fantasia Burberry, occhiali da sole Versace (impossibile non vedere la borchia dorata Medusa sulle aste), e dulcis in fundo, scarpe con stampa logo Gucci.
Troppo, davvero troppo. Apprezzo il tentativo di valorizzare il minimal di camicia e jeans in total white (Ma come parlo? Sembro, Jonathan), ma non ci siamo proprio. Certo, è corretto utilizzare l’accessorio importante per completare ed arricchire uno stile pulito, sobrio, che cammina sull’orlo del banale o dello scontato; ma ricordate che l’eleganza è equilibrio.
Personalmente poi, non impazzisco per gli accessori o gli abiti con griffe esplicita, amo più quelli che sottendono una certa conoscenza (e cultura); c’è chi sa cogliere infatti il taglio di un abito, la qualità di una calzatura, il pregio di un pellame.
Morale: non facciamoci notare, se non per la nostra classe.
TESTO – ds
FOTOGRAFIA – ds @Neuhauser Straße München
MUSICA – too much love will kill you queen http://www.youtube.com/watch?v=fKFEjZ98Q4s